Progetto acqua: i fontanili A.S. 2016/17

Prima tappa: il fontanile di Marcinano

Il giorno 15 marzo 2017, cappellini gialli in testa, zainetto con la colazione in spalla e fogli da disegno in mano, siamo andati a vedere il fontanile di Marcinano. Qui ci aspettava l’architetto Sonia Trenta che ci ha dato notizie del fontanile.

Abbiamo appreso che prima del 1556 era costruito in legno, poi in seguito è stato rivestito in pietre. Per la legge di quel tempo il fontanile doveva essere lungo 15 passi, largo 3 e alto 4 dita sopra  al ginocchio. Situato all’incrocio delle strade, serviva per rifocillare i viandanti di passaggio. Formato da quattro vasche, la prima serviva per fare bere le persone, la seconda per abbeverare gli animali, la terza più grande per sciacquare i panni e l’ultima per insaponarli.

 Dopo aver fatto colazione, seduti sull’erbetta tenera e fresca, abbiamo disegnato sul nostro album il fontanile. Per un giorno ci siamo sentiti pittori della natura.

 Aspettiamo con entusiasmo la prossima uscita didattica sul nostro territorio!

Seconda tappa: il fontanile di  Cunicchio

Martedì 28 marzo 2017 è stata effettuata la seconda uscita didattica  sul territorio: fontanile di Cunicchio, che si trova sulla strada provinciale che da Lugnano arriva ad Attigliano.

L’architetto Sonia Trenta ci ha illustrato le caratteristiche storiche e strutturali del fontanile. Costruito nel 1500, è stato fonte del primo acquedotto del nostro borgo ed è formato da tre vasche. Sotto l’arco iniziale c’è un disegno raffigurante la luna  che ricorda lo stemma di Lugnano.

Terminato l’ascolto, seduti sul prato antistante, abbiamo realizzato il disegno del fontanile.

A quando la prossima uscita?

Speriamo presto perché è un modo divertente e gioioso per apprendere.

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Terza tappa: le terme di Ramici

Martedì 2 maggio 2017 destinazione terme di Ramici.

Le terme si trovano vicino al fiume Tevere e sono acque termali con proprietà speciali. Secondo alcuni studi quest’acqua, chiamata “ acqua meravigliosa”, è terapeutica per il fegato, l’intestino e per curare i dolori reumatici. Siccome contiene zolfo l’odore è poco piacevole, ma sapore leggermente frizzantino. Gli esperti dicono che per ottenere degli effetti benefici, bisogna berla almeno un bicchiere al giorno. L’acqua si può conservare per alcuni giorni in bottiglie di vetro scuro. Queste acque sono antichissime, già erano conosciute al tempo dei Romani. Per lungo tempo, circa 100 anni, queste acque furono contese tra i comuni di Lugnano, Alviano e Attigliano. Nel 1400/ 1500 i lugnanesi si recarono dal Papa,  che  le affidò al nostro paese purché pagassero un canone.

 Intorno alle terme esiste un progetto per la costruzione di alberghi, campi da golf e piscine, ma purtroppo tutto questo non è stato mai realizzato.

 Durante la stagione calda, le terme sono molto frequentate. Per proteggersi dai raggi solari non c’è bisogno di creme protettive, basta bagnarsi con l’acqua che impedisce scottature e rende la pelle morbida.

Provare per credere!!